Gentile dottore, ho fatto il raschiamento e sono ancora viva!La sensazione, inizialmente, è stata quella di liberarsi di un peso; sono uscita dall'ospedale di ottimo umore, tanto che mio marito ha sospettato che fossi impazzita. E invece eccola qui, la depressione, la sensazione di vuoto che non mi consente di vivere serenamente neanche il rapporto con la mia piccolina di due anni. Lei ha capito qualcosa, dato che mi accarezza la pancia e mi guarda con quegli occhioni da cucciolo pieni di amore.Non so se riuscirò mai a superare. Un aborto equivale alla perdita di un figlio, indipendentemente da quanti giorni lo hai tenuto dentro. Le perdite di sangue sono quasi assenti; è normale? Ho letto ovunque che dopo il raschiamento compare un ciclo di circa 15 giorni, ma io non ho che poche macchioline. Mi conviene aspettare un ciclo o provare già questo mese? L'ovulazione rimane bloccata fin quando la bhcg non si azzera?Lei si chiederà perchè pongo a lei queste domande, dato che ho uno specialista serio che mi segue a cui potermi rivolgere. Non lo so ,forse perchè scrivere i miei pensieri, più che comunicarli velocemente per telefono o durante la visita mi da l'impressione di essere davvero ascoltata. Grazie per l'aiuto.
maria
Hai tutta la mia solidarietà ma non il mio accordo... per quanto ci siano implicazioni emotive importanti non trovo corretto pensare che un aborto equivalga alla perdita di un figlio.
Non è detto ci debbano essere perdite importanti.
Il ciclo compare dopo 30 40 giorni dall'evento a meno che non ci sia materiale che tiene elevati i livelli BetaHCG.
A mio parere prima di ritentare un concepimento è meglio attendere un ciclo e un controllo clinico subito dopo.