Gentile dottore volevo esporle la mia situazione. Sono alla 25 settimana di gravidanza. Il 12 agosto sono stata ricoverata all'ospedale per dei dolori e senso di pesantezza al basso ventre, pensando ad una cistite hanno effettuato 5 gg di cura con flebo di Eril, dagli esami risultava la pcr alterata, 1.80, i valori di riferimento indicavano soglia max 0,50. Mi e' stato effettuato anche un tampone dala quale sono risultata positiva all'ureaplasma quindi ho fatto 8 gg di cura con eritromicina. I medici mi hanno detto che non e' necessario ripetere il tampone per vedere se l'infezione e' stata debellata non dandoco molto peso. Tre settimane dopo, il 7 settembre, sono nuovamente ricoverata per dolori all'inguine dx molto forti, e a dx dell'ombelico ed alla pressione il dolore e' molto forte. Pensano ad un risentimento appendicolare e vengo nuovamente ricoverata, dagli esami risultano globuli bianchi a 11.3 e pcr sempre alterata a 1.80. Nuovamente cura di 6 gg con flebo di Eril, ma anche dopo la cura la pcr resta invariata a 1.80. sono molto preoccupata, secondo lei la pcr alta che ho da cosa potrebbe dipendere? io ho paura di avere un'infezione delle membrane ma la ginecologa dell'ospedale alla quale ho fatto questa domanda mi ha detto che dopo tutte le cure di antibiotico che ho fatto e' impossibile. La prego mi aiuti sono molto in pena, a suo avviso puo' esserci una relazione tra pcr alta ed infezione delle membrane? O cos'altro potrebbe essere? Dimenticavo di dirle che analisi delle urine ed urinocoltura sono risultate negative. Grazie e mi scusi
anna
Concordo con la collega anche se non ho modo di sapere a cosa ascrivere i valori di PCR credo che le terapie effettuate ti pongano ragionevolmente al riparo dal pericolo di rottura delle membrane di origine infettiva.