Buongiorno dott. Lanzi,a gennaio di quest'anno ho avuto un episodio di Gardenerella Vaginali trattato con meclon 1000 e lavande edenil + diflucan per via orale. Dopo un primo miglioramento ho iniziato ad avere una serie di recidive dopo ogni ciclo mestruale. Dopo il terzo episodio l'infiammazione ha interessato l'area vulvare esterna in particolarmodo la parte della forchetta per il quale mi è stata prescritta una crema al cortisone che mi ha scatenato la candida, la quale prontamente trattata a livello orale con diflucan 100mg x 10 gg è sparita. Oggi il mio tampone vaginale è negativo, ma il problema è che la parte della forchetta è rimasta particolarmente fragile e ad ogni tentativo di rapporto sessuale si forma una piccola ferita dolorosissima (non sempre con perdite ematiche) che mi impedisce di continuare. Sono stata trattata con diverse creme ed assumo vitamina E 300 mg giornalieri, ma non ho visto alcun risultato. Anzi, ad ogni lacerazione il dolore è maggiore e secondo me anche la profondità della ferita. Noti che tra un tentativo e l'altro di penetrazione passano in media 30 40 giorni ed ogni volta mi sembra che la ferita si sia perfettamente rimarginata, ma regolarmente si riapre. Il mio ginecologo dice che non ci sono cure alternative a quelle che sto facendo, ma possibile che non ci sia una soluzione anche chirurgica a questo problema che si protrae da più di 4 mesi?Sono disperata la prego mi aiuti!F.
Francesca
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